sabato, gennaio 31, 2009


Voiturbatidalsolopensierodiballareconeleganzaosservate
inqualguisamelaspassoiotruffatoredicarteruffianodi
piazzadavoichesietefradicidamoreda
voicheneisecoligrondastelacrimeiomi
staccheròincastrandoil
Solecomeunmonòcolo
nelmioocchiodivaricato
cammuffatomiinmodo incredibilemeneandròperla
Terraadestargodimentoea
infiammarmiedinnanziamecondurròalla catenaNapoleonecomeunbotolo
laterratuttasdraiandosicomeunadonnadimeneràlesue carnivogliosadidarsielecosesianimerannoe
lelabbradellecosebiascicheranno.
Chi?
Perchè garriscano bandiere!
Nella febbre delle scariche!
Come in ogni festa ragguardevole,
levate in cima ai pali dei lampioni
le insanguinate carcasse
dei mercanti!
E bestemmiava, implorava e trinciava
e s’arrampicava dietro qualcuno
per addentarne i fianchi.
Sula volta celeste,
rosso come la marsigliese,
sussultava crepando il tramonto.
Ormai, la follia.
Non ci sarà più nulla.
La notte verrà ancora a rodere a mangiare,
vedete?
come un Giuda vende di nuovo il cielo,
per una manata di stelle spruzzate di tradimento?
E’ venuto a banchetto alla maniera di Mamai,
con il culone sulla città.
Non riusciremo a sbrecciare con gli occhi
questa notte nera,come Azèf.

venerdì, gennaio 30, 2009

cemetery center

un giorno di agosto, un cane faceva salti mortali in avanti e all'indietro per compiacere una piccola fiammiferaia che prese fuoco in quanto, oltre a essere piccola, era molto stupida in quanto vendeva fiammiferi ad agosto quando nessuno sa che farsene. diverso sarebbe stato se avesse venduto ombrelloni. ma di fiammiferi ad agosto nessuno vuole sentirne parlare. e' quanto risulta da una ricerca di mercato effettuata da un centro di ricerca che si trova proprio al centro del mercato comunale e i ricercatori si lamentano perche' la location e' chiassosa e cio' non aiuta il loro lavoro, la loro concentrazione. vorrebbero spostarsi in un altro posto, dove c'e' piu' silenzio come ad esempio in un cimitero. solo che sono pochi i cimiteri che si sono detti disponibili ad ospitare al loro interno un centro di ricerca. vorrebbero invece ospitare al loro interno un centro commerciale. in modo tale che la gente visita i defunti e poi si trattiene per qualche acquisto.

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giovedì, gennaio 29, 2009

massimo lannoscorso

c'era un mio amico di quando ero piccolo che quando andavo a casa sua tutto era vecchio o scaduto. il latte nel frigo era scaduto. i maglioni che portava erano vecchi. alla televisione si guardava solo le repliche. e si leggeva i giornali di qualche anno prima. questo mio amico si chiamava di cognome lannoscorso. e di nome massimo. si chiamava massimo lannoscorso. e in casa sua tutto era scaduto. anche le medicine. aveva le aspirine scadute. le supposte scadute. gli sciroppi per la tosse scaduti. i cardini delle porte cigolavano. e ci metteva dell'olio per cardini, scaduto. e quindi i cardini delle porte cigolavano solo un po' meno di prima, ma continuavano a cigolare. insomma, nella casa di questo mio amico si respirava un'aria scaduta. una volta la madre mi invito' a pranzo. non mi ricordo che cosa mangiai. ma mi ricordo che per dolce c'erano dei mars fritti.

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mercoledì, gennaio 28, 2009

questo post ha dell'incredibile

ci sono delle persone che conosciamo per esempio a una festa o a scuola o per lavoro, e delle quali poi dimentichiamo ogni cosa. una di queste persone l'ho incontrata per puro caso un paio di giorni fa mentre ero chiuso in un armadio per fare uno scherzo a un amico che era appena uscito dall'ospedale dove era stato ricoverato per un infarto dovuto ad ansia e stress. appena ha messo piede in camera, sono uscito all'improvviso dall'armadio e ho fatto "TA-DAH!". e quello e' svenuto. allora ho chiamato subito l'ambulanza ma quando mi hanno risposto non ho resistito dal fargli uno scherzo e ho detto: "correte! qui c'e' uno che ha perso la testa!". e mi sono messo a ridere. invece quelli dell'ambulanza mi hanno mandato affanculo. insomma, c'era il mio amico che aveva ormai le convulsioni e l'ambulanza non arrivava. e non credo sarebbe arrivata. allora ho preso il mio amico in spalla, l'ho caricato in macchina e sono andato in ospedale. per non farmi riconoscere, ho buttato il mio amico davanti al pronto soccorso e me ne sono scappato. per fortuna il mio amico si e' ripreso, ma per tutto ringraziamento mi ha denunciato. e sono molto amareggiato da tutto cio'.

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martedì, gennaio 27, 2009

riflessioni profonde

camminando per strada si incrociano diverse persone, tutte con alle spalle le loro storie, il loro bagaglio di sentimenti e ricordi. tutte queste persone vengono da qualche parte e vanno da qualche altra parte ancora. hanno un passato e un destino. amori, delusioni, illusioni, scamorze. tutto nella loro vita e' uguale e diverso a quello che c'e' nella vita di tutti. e' in questo paradosso sublime che risiede tutta la forza vivente, l'energia del pianeta. scamorza. e' qui che la forza vitale rivela tutto il suo potere di eros e tanatos. e scamorza. se si guardasse tutto dall'alto si vedrebbero esseri umani che giorno dopo giorno lottano, amano, muoiono, nascono e scamorza, senza un attimo di tregua. ed e' questo che fa sperare e disperare. amare e odiare. e scamorza.

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lunedì, gennaio 26, 2009

guida ai peggiori Motel dell'autostrada

Se volete passare una notte veramente di merda mentre siete in autostrada, questa guida vi consigliera' dei posti veramente di merda.
Il primo Motel che si segnala e' il Motel Purgo. In tutto il Motel c'e' sempre puzza di carogna in quanto alle spalle della struttura sorge una discarica per rifiuti organici di macelleria. Le stanze sono poco piu' grandi della cabina di uno stabilimento balneare. I letti sono tanto scomodi che molt ospiti del Motel hanno raccontato di aver preferito dormire a terra. Il bagno (l'unico) si trova in fondo al corridoio (l'unico), e il water perde acqua da sotto con le conseguenze olfattive che ognuno puo' immaginare. Gl inservienti sono delle tali merde che se non vi state attenti vi rubano tutto e vi ammazzano. Inoltre sono di aspetto sgradevole. Insomma, se volete passare una notte indimenticabile, dove andare al Motel Purgo: se riuscirete a sopravvivere, non ve la dimenticherete.

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domenica, gennaio 25, 2009

barzelletta trasferellista

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sabato, gennaio 24, 2009

una bella societa'

di chi e' la colpa se questo e quello? eh? di chi e' la colpa? perche' la gente e' indifferente e invece di impegnarsi e' indifferente? perche' la gente invece di regalare i suoi soldi agli altri se li tiene? perche' la gente invece di regalare tipo la casa sua ai poveri ci abita dentro e non la regala? perche' la gente invece di regalare la macchina e il motorino e la bicicletta ai poveri se li tengono e non li regalano? ma insomma, in che mondo viviamo? regaliamo le cose agli altri e non facciamoci restare un cazzo a noi. cosi' poi un domani gli altri ci regaleranno le cose a noi e le avremo indietro. questo sarebbe giusto, questa sarebbe una bella societa'. non quella di adesso dove la gente non regala i soldi agli altri. pace nel mondo! basta con la guerra e l'inquinamento! torniamo ai vecchi valori! BUAHAHAAHA!!!

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venerdì, gennaio 23, 2009

la verita' su de andre' de giant

Come dimostra chiaramente l'immagine qui sopra... mphh... hehehehe... HAHAHAHA! BUHAHAHAHAH!!!
ecco.

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giovedì, gennaio 22, 2009

classifica


ecco, finalmente, la classifica:

1) la mortadella
2) la mozzarella
3) il quarto stato
4) il veneto
5) la lombardia
6) il piemonte
7) angelo mangiapane
8) contorno di spicchi di sole
9) sedano sciroppato
10) bottiglie.

si avverte che questa e' una classifica insindacabile quindi nessuno potra' fare ricorso. se per esempio i sostenitori del veneto dicono che il veneto avrebbe meritato di stare prima della mozzarella, tutto cio' sara' preso in considerazione solo formalmente. sostanzialmente non avra' alcuna influenza sulla classifica suddetta. che, si ripete, e' insindacabile e immodificabile.

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mercoledì, gennaio 21, 2009

un disco indimenticabile e un libro dimenticato

tempo fa ho ascoltato un disco di cui non ricordo il nome. e neanche la musica, a dirla tutta. piu' o meno faceva "la la la" e altre cose del genere. comunque non e' importante perche' questo avveniva prima dei ricordi, cioe' quando nessuno si ricordava un cazzo. e la gente per esempio sbatteva sempre contro lo stesso palo della luce. per evitare tutto questo, il grande inventore Poko Dibuono, italo-nativoamericano, invento' i ricordi. ma per inventarli, dovette drogarsi. mori' di overdose e nessuno si ricordo' di lui.
tempo fa, poi, ho anche letto un libro di cui non ricordo il nome. e neanche tutto il resto. questo libro si chiamava: "fai da te & giardinaggio". ma non mi ricordo bene di che parlava. anche perche' a me del giardinaggio non me n'e' mai fregato un cazzo. non so perche' ho letto quel libro. fortunatamente non ricordo bene. e quindi puo' anche d'arsi che non labbia mai l'etto.

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lunedì, gennaio 19, 2009

dio calve'

una volta ho conosciuto uno che era morto. mi racconto' che era salito in cielo e dio era un tubetto di maionese. calve'. davanti al suo stupore, dio disse: "perche' ti stupisci? ti sembra un caso che l'evoluzione umana sia arrivata ad elaborare un tubetto di maionese calve' esattamente uguale a me?". e il mio amico rispose: "si', un po' si'!". e dio disse: "santi numi! ma e' possibile che non riesci a scorgere dietro tutto questo il mio piano?". e il mio amico rispose: "sincero?". e dio disse: "no, vabbe', tanto ho capito. non sono deficiente". quando il mio amico resuscito', prese ad adorare i tubetti di maionese calve'. e questa e' l'origine del calvenismo. e io mi vergogno. ma solo un po'. perche' sotto sotto non me ne frega un cazzo.
A cura di pg
industrialesimo teleologico
dottrina secondo cui non è possibile spiegare l'evoluzione industriale se non a partire da un intelligenza superiore che ha posto come fine ultimo dell'universo quello di assomigliare a se stesso. In quest'ottica tutta l'evoluzione filogenetica ed ontogenetica è riconducibile ad un percorso in direzione del prodotto industriale di consumo. Questa teoria, tra l'altro è molto più esplicativa di quella di darwin... quella cacata della selezione naturale che non riesce assolutamente a spiegare come mai l'uomo abbia inventato i tubetti di maionese, nè tantomeno riesce a spiegare di che accidenti di materiale sono fatti quei tubetti.

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la bellezza

un signore di nome alfio un bel giorno costrui' un formicaio insieme alle sue amiche formiche. siccome pero' anche alfio era una formica, non si distingueva dalle altre. e quindi non saprei dire chi e' alfio fra quelle formiche. ne' saprei dire se ci sia un signore di nome alfio fra quelle formiche. ne' saprei dire di quali formiche sto parlando. probabilmente di formiche immaginarie. che quindi costruiscono formicai immaginari. e accantonerei per un attimo questo argomento per passare al vero oggetto del post odierno. ovvero la bellezza. per la quale e' molto importante l'idratazione. per questo e' assolutamente indispensabile avere sempre a portata di mano una bottiglia da mezzo litro di acqua minerale. come dimostra il video qui sotto.

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domenica, gennaio 18, 2009

serialmente

c'era una casa nella prateria. e dentro c'era un ladro. arrivarono starsky e hutch e lo stanarono. al commissariato c'era arnold che rimproverava willy. poi andarono tutti a casa di fonzie a festeggiare con mork e mindy.

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sabato, gennaio 17, 2009

analisti

secondo degli analisti, un gruppo di analisti molto importanti, tutti laureati e specializzati, con vari riconoscimenti accademici e professionali alle loro spalle, insomma degli analisti tali da non suscitare dubbio alcuno sulla loro capacita' di analisi, secondo questi analisti, appunto... ecco, mi sono dimenticato!

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venerdì, gennaio 16, 2009

la crisi e il tabacco

la crisi e' dovuta alla campagna antifumo. infatti, questo ha innescato un doppio meccanismo. da un lato, lo stato italiano ha diminuito gli introiti che, grazie al monopolio, intascava con la vendita delle sigarette. dall'altro, le multinazionali del tabacco hanno visto decurtati di miliardi i loro guadagni per la globale nevrosi diffusa con le campagne mediatiche antifumo, e i conseguenti divieti. le campagne antifumo, poi, non sono dovute a una reale preoccupazione dei vari stati o comunita' di stati per la salute dei consociati (cittadini). in realta', un fumatore e' un costo sociale. soprattutto in termini di salute. problema ancora piu' grave dove ci sono sistemi di stato assistenziale, welfare state. ma anche laddove il welfare non c'e', un fumatore produce di meno di un non fumatore. in un sistema capitalistico fondato su una connessione sovranazionale di imprese, il problema assume necessariamente dimensioni consistenti. un fumatore, in media, si ammala piu' spesso e ha aspettative di vita inferiori a un non fumatore. pertanto tutte le campagne antifumo hanno alla base questo tipo di motivazione. far produrre di piu'. e pagare di meno. purtroppo pero' non si e' tenuto conto degli effetti negativi. e questo ha causato la crisi mondiale. ovviamente credo minimamente a quello che ho scritto, quasi per niente. pero' magari e' vero.

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giovedì, gennaio 15, 2009

mille e mille

quando l'afganistan si rese indipendente dal peru', la cosa non ebbe grandi ripercussioni nella politica internazionale. infatti, l'afganistan non era mai stato dipendente dal peru'. pertanto e' abbastanza normale che non si ebbero grandi ripercussioni quando successe quel bel niente. anche se io divorzio da pamela anderson, per esempio, non succede alcunche'. in quanto non sono mai stato sposato con pamela anderson. e cosi' via. si potrebbero elencare mille e mille cose che non sono mai successe e che pertanto danno vita ad altre cose che non succedono e che pertanto non provocano ripercussione alcuna. l'elenco, di queste cose, sarebbe infinito. non basterebbero tutte le vite di tutti i sei miliardi di esseri umani viventi per completarlo. infatti sarebbe infinito. e infinito significa quello che significa.

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mercoledì, gennaio 14, 2009

storia della gentilezza

un giorno incontrai per caso uno che non conoscevo e che pertanto non mi saluto'. mi arrabbiai un po' per questa sua insolenza cosi' girai i tacchi e lo raggiunsi. gli chiesi come mai non mi avesse salutato e mi rispose che non si era accorto di me in quanto era distratto. a quel punto gli chiesi come mai tanta premura visto che non ci conoscevamo. e quello mi rispose con una lunga spiegazione sulla storia della gentilezza nei rapporti umani. che sembra risalga ai fenici. prima dei fenici, la gentilezza nei rapporti umani non esisteva. e tutti si trattavano a pesci in faccia. infatti era obbligatorio, per legge, uscire da casa sempre con qualche pesce in tasca o nella borsa. se ti fermavano i vigili, e ti beccavano senza pesci in tasca o nella borsa, ti facevano la multa per "assenza di pesci". insomma, prima dei fenici, due che si incontravano per strada erano obbligati a prendersi a pesci in faccia. ma ovviamente questo sistema era sperequativo, in quanto i ricchi potevano permettersi pesci piu' grossi e i poveri solo pesci piccoli. e allora succedeva che tipo un ricco tirava un cefalo in faccia a un povero il quale a sua volta poteva difendersi solo con un'acciuga. allora il re fenicio Piero (nome di fantasia) decise di fare una legge per cui la gente, quando si incontrava per strada, era obbligata a essere gentile.

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martedì, gennaio 13, 2009

cancello

questa e' la storia di come Uno si fuse con un cancello in cui stava per entrare, anzi, in cui entro'. Uno voleva passare dall'altra parte ma rimase intrappolato e si fuse con le sbarre. divenne tuttuno con il cancello. e tutte le volte che aprivano o chiudevano il cancello, Uno seguiva i movimenti del cancello, in quanto era fuso con il cancello. forse questo post lo cancello.

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lunedì, gennaio 12, 2009

y ovvero ipslon

la lettera ipslon e' una lettera che inizia per i e finisce per n. e sarebbe questa: y. ovvero una lettera come un'altra. una lettera a cui basterebbe poco per diventare un numero. la lettera ipslon ha una storia interessante. sicuramente. peccato che la conoscono in pochi. bisognerebbe diffonderla e renderla nota. di certo molti si appassionerebbero alla storia di y, ovvero ipslon. la lettera ipslon, ovvero y, infatti ha attraversato secoli e secoli di storia. ed e' testimone di tanti avvenimenti. il mondo, visto dal punto di vista della lettera y, o ipslon, e' davvero interessante. visto dal punto di vista di una pianta del piede, per esempio, lo e' molto meno. la pianta del piede se la gode solo in estate, quando uno e' steso al sole, e guarda il mare. per il resto, vede solo calze e suole, suole e calze. il punto di vista di una pianta del piede e' un ben misero punto di vista.

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sabato, gennaio 10, 2009

parole sante - bellezza e morte

If there is anything that this horrible tragedy can teach us, it's that a male model's life is a precious, precious commodity. Just because we have chiseled abs and stunning features, it doesn't mean that we too can't not die in a freak gasoline fight accident.
Derek Zoolander



p.s. il sondaggio a cui vi ho invitato a partecipare ha premiato il libro da noi votato, ovvero Pan, di Francesco Dimitri, che ha battuto sul filo di lana La solitudine dei numeri primi, di Paolo Giordano. Un grazie a noi da parte dell'autore!

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venerdì, gennaio 09, 2009

polvere nera

Il ragazzo, con l’involto nascosto nel giaccone sotto il braccio, svoltò l’angolo in fretta. Era notte, e per una frazione di secondo sfuggì al raggio luminoso del faro AG che galleggiava muovendosi in ogni direzione sul tettuccio di una volante della polizia. Al riparo nel vicolo buio, vide la volante sollevarsi da terra lentamente, superare i palazzi in altezza e allontanarsi silenziosa, accompagnata dal flebile ronzio del motore atomico. Quando scomparve alla sua vista, si accucciò e preparò il fornelletto di fortuna. Da una tasca del giaccone tirò fuori un vecchio posacenere di acciaio, bucato al centro, in cui faceva convogliare il calore della fiamma di un’esca che preparava con quello che riusciva a reperire al momento. Era veramente allo stremo, la crisi d’astinenza gli stava intorpidendo i sensi e uno strano sonno malato lo stava per avvolgere. Capendo il rischio che correva, il ragazzo affrettò le operazioni. Preparò l’esca con dei legnetti e della plastica raccolta dai rifiuti, posò il vecchio posacenere a terra capovolto e lo tenne sollevato a metà, giusto il tempo per innescare la fiamma con la penna laser. Il fuoco si accese rapidamente e, mentre il fornello si scaldava, il ragazzo prese dall’involto sotto il braccio il sacchetto che conteneva la proibitissima polvere nera. Da una tasca del suo pantalone cargo, tirò fuori il resto del suo armamentario da tossico. Posato tutto in terra, prese la macchinetta, svitò la vaschetta, e grazie a una borraccia che aveva sempre con sé, la colmò d’acqua fino a metà della valvola di sfiato. Poi inserì il filtro e vi ripose con il cucchiaino la polvere nera cercando di non perderne neanche un granello. Quindi avvitò la parte superiore della macchinetta e la mise a scaldare sul fuoco. Attese così accovacciato, nel buio del vicolo, di ascoltare il borbottio del liquido che fuoriusciva. Lo sguardo gli cadde su un manifesto che doveva stare lì da un paio d’anni, visto che invitava “tutti” a un veglione per festeggiare il capodanno del 2040. Quando finalmente sentì il suono desiderato, preparò la tazzina, e non appena smise di bollire, versò il tutto nella tazzina facendo sciogliere al contempo una zolletta di zucchero in equilibrio sul cucchiaino, come si faceva una volta con il laudano. Avidamente bevve il contenuto, leccò il cucchiaino e la tazzina, e poi ci passò un dito per raccogliere i rimasugli che si spalmò sulle gengive. Quindi fece sparire il tutto nelle tasche del cargo, uscì dal vicolo e si incamminò senza una meta precisa ma con un obiettivo determinato: procurarsi in tutti modi dei soldi per altro caffè.

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giovedì, gennaio 08, 2009

neve


prima di tutto si deve segnalare la fantastica nevicata che ha avvolto milano in un coltre bianca e gelata in questi giorni. e per rimarcare quanto scritto in precedenza, bisogna dire che la neve e' stata tanta, tanta, tanta ma proprio tanta. quindi non poca. ma tanta. molta. che e' il contrario di poca. se per esempio di raccogliesse tutta la neve che e' caduta a milano nei due giorni precedenti all'oggi, si farebbe tipo una montagna di neve di tot metri che risulterebbe molto piu' alta di una montagna fatta con la neve caduta in un altro posto dove ne e' caduta poca. questo per illustrare meglio il concetto di cui sopra, ovvero la differenza fra molta neve e poca neve. mettendo a confronto le due montagne di neve su indicate, infatti, la differenza salterebbe agli occhi senza bisogno di tante parole.

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mercoledì, gennaio 07, 2009

niente di niente

sospetto fortemente che tutta la polemica su questo e quello sia solo frutto di una campagna diffamatoria nei confronti di quell'altro. si cerca di far credere alla gente che ci sia un vero interesse riguardo al problema in questione quando invece l' intento e' gettare discredito su un'altra cosa. volendo, possiamo concludere affermando la totale estraneita' da qualsivoglia polemica un eventuale lettore abbia in mente. e ricordando che quanto qui asserito non ha alcuna attinenza con fatti, persone, problemi, polemiche realmente esistiti o esistenti al momento della lettura del presente post.

p.s. per chi ancora non sapesse cosa vedere stasera in tv, consiglio caldamente "il mistero del lago", su canale 5. scritto da una persona come si deve.

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domenica, gennaio 04, 2009

il cane depresso

un cane un giorno mi disse che secondo lui la situazione politica del norberghistan era critica. non avendo la benche' minima intenzione di dare retta a un cane, gli risposi che lui era un cane e non poteva avere idee cosi' precise sulla politica internazionale. lui cadde in depressione e prese a bere e a fumare. tiro' fuori da chissa' dove un sigaro e un bicchiere di whisky e comincio' a ululare. siccome proprio non sopportavo il suo vittimismo, gli tirai un calcio e me ne scappai. non ho piu' avuto notizie di questo cane fin quando un giorno non venni a sapere che era diventato un agente di viaggi. e la cosa mi lascio' indifferente.

TESTIMONIANZE:
il signor p.g. ha inviato in redazione la seguente testimonianza:
il tal cane l'ho incontrato presso la sua agenzia di viaggi, si chiama agenzia di viaggi cane.
la clientela è raffinata, c'è scritto sull'insegna "AGENZIA DI VIAGGI CANE. CLIENTELA RAFFINATA. ma è scritta a mano, con un pennarello turbo giotto sul muro, per giunta con pessima calligrafia e infatti quando sono entrato a me non mi volevano vendere nessun pacchetto viaggio e hanno iniziato ad accampare scuse tipo: maddai ma che ancora compri i pacchetti vacanze in agenzia... ma oggi si fa tutto su internet... ma sei rimasto all'anni der cuccu... malimortacci tua e di ci te c'ha mannato...
e altre frasi del genere che mi hanno fatto venire il sospetto che l'agenzia di viaggi "agenzia di viaggi cane" fosse solo una copertura e che nel retrobottega in realtà lavorassero una trentina di levrieri intenti a cucire borse di gucci che andranno a riempire le bancarelle dei ricchi mercati cinesi.

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sabato, gennaio 03, 2009

il mio ristorante

ho gestito per un paio d'anni un ristorante. in questo ristorante, la specialita' era pane e formaggio. che andavo a comprare al supermercato di fronte. in realta', pane e formaggio era l'unico piatto disponibile. e lo proponevo a tutti i clienti. da bere, c'era solo acqua di rubinetto. e per contorno cipolle. l'arredamento era essenziale e minimalista. quattro tavoli e otto sedie. due volte alla settimana veniva a suonare un musicista di musica popolare belga. almeno cosi' diceva lui. poi scoprii che invece era solo uno che non sapeva suonare. solo che io, ora come allora, non ho mai capito niente di musica. quindi non potevo saperlo. durante una di queste serate un cliente, l'unico cliente di quella sera, si mise a piangere. io mi avvicinai e gli chiesi il perche'. e lui mi rispose che il tutto era davvero troppo. allora per cercare di consolarlo gli offrii un limone per dessert. ma ottenni l'effetto contrario. urlo' e scappo' via. il giorno dopo chiusi il ristorante. e circa un mese dopo sul giornali lessi che avevano arrestato il falso musicista di musica popolare belga in quanto era un impostore.

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venerdì, gennaio 02, 2009

pan 2009

gentili amiche, gentili amici,
e' con un certo nonsocche' di positivo che mi accingo ad augurarvi un buon 2009 e cosi' ci togliamo il pensiero.
detto questo, vi comunico che il libro Pan, di Francesco Dimitri, e' nella top ten dei libri del 2008 stilata dal mensile di Repubblica noto come XL. volendo, lo si puo' votare cliccando qui. e spero che vogliate. ecco. fa piacere sapere che un libro qui presentato eccetera eccetera e blablabbla'.
bene, per oggi mi congedo virtualmente abbracciando tutti coloro che gradiscono un abbraccio e baciando tutte coloro che gradiscono un bacio. ecco.

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