la fata idiota
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la Terra è una palla che galleggia nello spazio.
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senza dubbio c'e' del marcio in questo paese. del marcio era il cognome di uno che conoscevo. si chiamava Maurizio Del Marcio. non era un cognome, alla fine, particolarmente brutto. insomma, c'è di peggio. è ancora vivo, e la sua esistenza è condizione necessaria e sufficiente (no, che mi sono accorto solo adesso che ho messo l'accento anche sull'altra e. ma mo sto per uscire. che non c'entra una mazza) per dire: c'e' del marcio in questo paese! sarebbe bello se si trasferisse in danimarca.Etichette: nomen omen
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pasquetta solo un anno mi piacque. provammo a entrare in un bar con il pick-up del fambrus. la padrona del bar non la prese bene. noi sì. ecco.Etichette: machenesò

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Sto per scendere da un marciapiede in corso Vittorio Emanuele a Milano ma mi accorgo all’ultimo momento, quando è ormai quasi troppo tardi, che è molto più alto di quanto mi aspettassi e ritraggo il piede. Sotto di me c’è un dislivello di quasi un metro e se non me ne fossi accorto mi sarei preso quanto meno una storta. Ora che ho preso bene le misure scendo e mi ritrovo in mare, ma non nuoto, non galleggio, sono in mare punto e basta e davanti a me c’è una nave che avanza placida senza far rumore. È una nave di ferro, arrugginita, abbandonata, a bordo non c’è nessuno, le luci sono spente e avanza senza far rumore. È notte, io giro intorno alla nave e la guardo da tutte le angolazioni, e probabilmente, ma non ne capisco abbastanza, mentre mi scorre davanti il tipo di nave cambia, prua e poppa non corrispondono, la poppa sembra più moderna della prua e trovo la cosa divertente. C’è un’intervista, in uno studio televisivo. Parla l’intervistato: “c’è qualcosa di ignoto, di inconoscibile? O meglio, se qualcosa di ignoto c’è, pensiamo comunque che l’uomo possa arrivare a conoscerlo? Possiamo sapere veramente tutto? Pensiamo che l’uomo possa potenzialmente sapere tutto, arrivare a conoscere ogni cosa? O rimane qualcosa di irriducibilmente fantastico?”Etichette: machenesò
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conoscevo una che di lavoro sbucciava piselli. senza doppi sensi. sbucciava proprio i piselli, i vegetali. e li sbucciava da frilens. chiunque avesse a casa duecento chili di piselli da sbucciare poteva andare da lei e farseli bucciare a pagamento. ma lei non accettava ordinazioni sotto i duecento chili. ed era estremamente rigorosa sotto questo aspetto. aveva una bilancia di precisione e quando andavi da lei, la prima cosa era la pesa. se anche erano tipo 199,99 chili, lei ti cacciava bestemmiandoti addosso. imprecando, insomma. era testarda, e infatti fallì presto. piu' volte cercai di convincerla a essere piu' elastica, ma lei niente. da quell'orecchio non voleva ascoltare. finché un giorno finalmente mi chiamo' al telefono e mi disse che aveva capito la lezione: e cambio' lavoro e ora fa la contorzionista in un circo. con la zeta di zorro. che è la posizione che l'ha resa celebre.Etichette: fiabule
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A driiinEtichette: telefonate
proprio ieri steff mi assegnava il premio dieci e lode. la qual cosa mi ha reso felice come un trucumano urbano (termine generico che si può usare per ogni tipo di eccesso, in questo caso è uno molto felice). con la seguente motivazione: è il blog più strano ed astruso che io abbia mai letto. E che se, anche non commento tanto, e la mattina corro per esser la PRIMAAAAAAAAAAAAA, lo tengo sempre in considerazione. In piu, penso che Astrosio abbia creato il blog più diplomatico che ci sia. poi mi ha premiato la mia musa con la seguente motivazione: perchè lo amo, perchè la giornata senza di lui e un passaggio a casa sua non avrebbe nessun senso, e soprattutto perchè i suoi post e i suoi visitatori abituali sono meravigliosi, concordo con Steff, il suo è il blog più democratico che esista. e quindi anche fabio: nel suo blog tratta argomenti tra i più originali e mai sentiti da orecchia che dicesi umane, forse giusto gli ornitorinchi dell'Orinoco, che non esistono in Natura, ma l'ho scritto perché è assonante, quindi nessun essere dotato di vita propria, almeno sul pianeta Terra, sugli altri pianeti extrasolari non posso mettere la mano sul fuoco, al massimo un capello. ringrazio enormemente tutti e tre. veramente di cuore, col cuore. e' vostro. ecco. e, come da regolamento, ora tocca ad astrosio assegnare la prima messe di premi. pertanto, in virtù dei poteri che mi sono appena conferito (bugia, me li ha conferiti steff assegnandomi il premio) e a mio insindacabile giudizio (questo è vero), insignisco del premio dieci e lode i seguenti blog:Etichette: riconoscimenti
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l'altro giorno sono andato in un bar e ho ordinato un sambittèr ma il barista mi ha detto: "Perche' non prende un cinese?"Etichette: machenesò
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un giorno stavo potando dei massi di granito con delle forbici normali, quando ho sentito dentro di me una vocina che mi diceva qualcosa che non capivo. man mano pero' che la vocina si avvicinava ho capito che non era dentro di me, ma era la vocina di un essere umano che si stava avvicinando, appunto. e cosi' ho potuto capire bene cosa mi stava dicendo. mi stava dicendo che non potevo potare massi di granito in quel modo perché proibito dalla legge. gli ho chiesto allora numero e anno della legge di cui parlava, ma non sapeva dirmelo e allora ho smesso di potare i massi perché volevo fidarmi di lui. e anche perché mi ero rotto i coglioni. questa storia insegna che ci sono situazioni in cui fidarsi della gente puo' essere una buona idea. ma essendoci altre situazioni in cui fidarsi della gente non e' una buona idea, questa storia non insegna praticamente un cazzo. essendo fra l'altro quantomai remota la possibilità di ritrovarsi a potare massi di granito. e il ragionamento non fa una piega. ecco.Etichette: machenesò
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concretizzando le idee a volte ci si ritrova difronte al fatto che la concretizzazione non corrisponde all'ipotesi concettuale precedentemente elaborata. purtuttavia, dovendo portare a un punto fermo l'aspetto operativo, vari aggiustamenti e approssimazioni devono essere adottati per poter raggiungere una percentuale significativa del risultato-obiettivo. e questo vale per qualunque cosa, in lungo e in largo per il mondo. nel passato come nel presente, nel presente come nel futuro. che si faccia un piatto di pasta alla carbonara o si progetti un reattore nucleare. o che si progetti un reattore nucleare mentre si prepara un piatto di pasta alla carbonara. o che si progetti un reattore alla carbonara mentre si prepara un piatto di pasta nucleare. la cui ricetta verra' pubblicata forse su queste pagine virtuali nei prossimi giorni. mesi. anni. ma non è certo. si legga sopra. ecco.Etichette: machenesò
(dedicato a steff)Etichette: breviario astruso
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…prendere un romanzo o un film e tirarlo in miliardi di copie non significa fare industria, bensì fare bottino. Significa distruggere il pubblico. E se distruggi il pubblico fotti te stesso.Così, al prossimo giro, scrittori e registi italiani d'ingegno li conterete sulle dita della mano di un monco.Etichette: parole sante
di recente sono andato a vedere un film di quelli indimenticabili. bugia. non era indimenticabile. infatti me ne sono dimenticato. non so di che parlava, non so il titolo eccetera. era proprio un film insulso. i personaggi facevano cose insulse. tipo si lanciavano una scatola di cartone vuota. sotto un lampione. di notte. per tutto il film. era girato di notte. l'unica illuminazione era quella di un lampione. per cui non si vedeva neanche bene. perche' le riprese erano state fatte con la luce naturale. quella del lampione. insomma, il film consisteva in due personaggi che si lanciavano una scatola di cartone vuota per due ore sotto un lampione. e non parlavano. se la lanciavano in silenzio. quindi, alla fine, qualcosa me la ricordo. ma questo film non esiste. quindi posso ricordarmi quello che voglio.Etichette: machenesò
in fondo ci sono milioni di cose che assillano mente e cuore. queste cose si chiamano, appunto, "cose". infatti, avessero un altro nome, si chiamerebbero diversamente. avverbio. non fra virgolette. non si chiamerebbero "diversamente". credo che non ci sia nulla che si chiami "diversamente". tranne l'avverbio "diversamente". diversamente, "diversamente" sarebbe alquanto bizzarro. come nome. altrimenti anche. nel senso che anche "altrimenti" sarebbe bizzarro come nome specifico o generico di cose che sono in fondo. o in superficie. non cambierebbe molto. rimarrebbe bizzarro. e se qualcuno si chiamasse Diversamente Altrimenti Rimarrebbe Bizzarro, significherebbe che i suoi genitori sono delle persone altamente irresponsabili. posso capire che qualcuno si chiami Bizzarro di cognome, ma dare al figlio nomi come Altrimenti, Rimarrebbe e Diversamente, sarebbe veramente da sconsiderati. ecco.Etichette: machenesò
un signore che non conosco mi ha detto: "vuoi sapere il significato della vita?". e io: "dimmi un po'..." e lui: "vita puo' significare due cose: l'esistenza o una precisa parte anatomica". gli ho risposto che lo sapevo gia' e non mi stava dicendo niente di nuovo. al ché il signore che non conosco mi ha guardato e mi ha detto: "ne sei proprio sicuro?". e io gli ho risposto: "certo, cazzone". il signore allora si è indignato e e mi ha detto: "lei è un gran maleducato!". e io: "ah! adesso la butti sull'educazione?! prima dici cazzate e poi la butti sull'educazione?". e lui: "guarda che io sono piu' anziano, solo per questo dovresti portarmi rispetto!". e io: "sei patetico, se sei anziano vai all'ospizio!". e quello: "che modi! se solo non avessi ottantaquattro anni ti avrei gia' picchiato!". e io: "ma purtroppo sei vecchio e puzzi di piscio, quindi...". dopodiché il vecchio si è alzato e se ne è andato (stavamo sul tram). poi è tornato indietro e mi ha detto: "hai ragione. sono un cazzone". e io: "no, dai, è che sei vecchio". e se ne è andato di nuovo. ecco.Etichette: machenesò
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nonostante ci sia chi lo neghi ci sono cose che sono vere nonostante ci sia chi lo neghi. il negatore in questione neghera' sempre. quindi è inutile preoccuparsi di lui. bisogna lasciarlo lì a negare in un angolo e ignorarlo. tanto quello dice sempre il contrario. tu dici: "le mele sono buone". e lui: "le mele fanno schifo!". tanto per dirne una. ed è solo per un esempio. perché a me le mele non piacciono. preferisco le pere. pero' non devono essere troppo mature. in generale, a me la frutta troppo matura non mi piace. ma le mele proprio non mi piacciono in generale. quindi probabilmente sarei d'accordo con il negatore in questione. lo raggiungerei nell'angolo e mi metterei a negare con lui. ecco.Etichette: machenesò
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